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Website Optimization

Attività di ottimizzazione del sito

Le attività di ottimizzazione del sito riguardano sia la struttura delle informazioni e la cura dei contenuti, sia la messa a punto di dettagli relativi all’infrastruttura tecnologica del sito.
Nei diversi ambiti Kea fornisce consulenza, attività operative (tecniche ed editoriali), nonché formazione e supporto allo staff aziendale.

Architettura e strutturazione delle informazioniArchitettura delle informazioni

La struttura del sito va modellata intorno a criteri di usabilità e accessibilità, realizzando un prodotto a misura di utente, che agevoli il reperimento e la fruizione dei contenuti.

L’analisi delle esigenze dell’utente, l’adesione agli standard di settore e la corretta strutturazione dei contenuti permettono di ottenere risultati positivi sia in termini di soddisfazione dell’utente, che di posizionamento su motori e directory.

Il sito va organizzato in modo tale da dedicare pagine / sezioni ad argomenti specifici che ruotano intorno a un insieme omogeneo di parole chiave.

Attualmente i motori attribuiscono maggiore importanza a una sezione con pagine interne che trattano di un singolo argomento, che non a una sezione che si occupa in modo generico di più temi.

Inoltre per posizionare un sito nuovo è importante prevedere un numero di pagine in costante crescita: siti composti da 5-6 pagine faticano ormai ad apparire nelle prime posizioni dei risultati delle ricerche.

Stesura dei contenuti: testi, immagini, animazioni, videoContenuti ricchi, competenti e aggiornati

Accanto all’architettura delle informazioni, ricchezza, competenza e aggiornamento dei contenuti rappresentano i fondamenti dell’attività di web marketing.

Nella redazione dei contenuti vanno considerati alcuni aspetti:

  • E’ opportuno redigere testi lunghi (che comunicano una conoscenza approfondita dell'argomento e di norma non vengono usati dagli spammer), utilizzare in modo strutturale i tag HTML (i tag che indicano i livelli di titolazione del documento, i paragrafi, ecc.), inserendo e dando il giusto peso all’insieme omogeneo di parole chiave intorno a cui ruota la pagina (ovvero alla parola chiave principale, ai termini sovraordinati, subordinati e associati, nonché ai sinonimi)
  • L’inserimento di immagini, descritte mediante il tag Alt, può risultare utile all’utente e, nel tempo, portare buoni accessi alla pagina
  • Particolare attenzione meritano sia la home page (in cui trovano posto una panoramica su prodotti, servizi, novità e promozioni dell’azienda, una breve presentazione e i link alle sezioni principali del sito), sia il piè di pagina (footer) che rappresenta la carta di identità del sito presso l’utente
  • E’ una buona idea realizzare un glossario o una pagina di FAQ (domande frequenti) che riprendano e sviluppino le parole chiave principali e rimandino alle sezioni specifiche del sito.

Per siti particolarmente complessi, che affrontano ambiti tematici diversi fra loro, va considerata l’ipotesi di realizzare e posizionare in modo autonomo un network di siti tematici, che una volta recepiti adeguatamente da motori e directory, possono essere collegati al sito aziendale principale.

Cercare, utilizzare e condividere i contenuti del sitoFunzioni per cercare, utilizzare e condividere i contenuti

Nel sito vanno implementate le funzioni che permettono all’utente di ricercare, utilizzare e condividere agevolmente i contenuti:

  • Ricerca: oltre al motore di ricerca interno, può essere opportuno prevedere strumenti di navigazione multidimensionale (faceted browsing: guida l’utente nella configurazione del prodotto / servizio) e di navigazione per tag cloud (nuvole di tag: riquadri che permettono all’utente di avere un colpo d’occhio immediato sui temi più ricercati all’interno del sito)
  • Fruizione: una funzione di stampa ottimizzata e/o il salvataggio della pagina in formato PDF agevolano la fruizione dei contenuti
  • Condivisione: è una buona idea prevedere funzioni che permettono di inviare via e-mail a un collega il link a una pagina o di condividere link su siti di social networking (Twitter, Facebook, MySpace, ecc.) e social bookmarking (Oknotizie, Delicious, Digg, StumbleUpon, Diggita, ecc.).

Se un sito presenta un elevato tasso di aggiornamento può essere utile inserire un feed RSS che l’utente possa sottoscrivere per essere sempre aggiornato automaticamente sulle novità pubblicate.

Per siti di e-commerce il cui punto di forza è il prezzo, può rivelarsi invece interessante rendere disponibile il listino a siti specializzati nel confronto di prezzi, come per esempio Ciao.it, Shoppydoo.it, Kelkoo.it e Trovaprezzi.it.

Microcontenuti e tag di metadescrizioneMicrocontenuti

I microcontenuti (cioè i contenuti dei tag di metadescrizione), sono visibili non solo dai motori di ricerca, ma in molti casi anche dall’utente, aiutandolo a capire al volo se la pagina è di suo interesse. Per esempio:

  • il tag Title appare in alto nella finestra del browser e nella pagina dei risultati di un motore di ricerca
  • il tag Description appare nella pagina dei risultati di un motore di ricerca
  • il tag Alt appare passando sull’immagine con il mouse, disabilitando il caricamento delle immagini o navigando con browser testuali
  • il tag Title a livello di link appare passandovi sopra con il mouse.

I microcontenuti devono essere pertinenti al contenuto della pagina, diversi per ogni pagina del sito e corretti rispetto ai criteri di lunghezza e di sintassi suggeriti dai motori.

Attualmente i motori attribuiscono un’importanza molto minore al contenuto del tag Keywords, che contiene l’elenco delle parole chiavi pertinenti al contenuto della pagina. Si può quindi valutare se ometterlo o inserire comunque le 3-4 parole chiave fondamentali.

Link da siti di parti terzeLink da siti di parti terze

Il posizionamento sui motori viene influenzato molto positivamente dal fatto che siti di parti terze facciano riferimento al sito dell’azienda, citandolo come una fonte informativa autorevole su un argomento.

La condizione è che i siti esterni siano in tema con il sito aziendale e che siano a loro volta considerati affidabili da parte dei motori.

Vanno quindi incentivati gli scambi di link con siti di aziende partner, fornitori, rivenditori e clienti, in modo tale da creare nel tempo una rete di link significativi che puntino al sito aziendale.

Ottimizzazione del sitoDettagli tecnici

Dettagli tecnici a volte poco appariscenti per gli utenti possono contribuire positivamente al corretto posizionamento del sito. La messa a punto riguarda in particolare i seguenti aspetti:

  • L’ottimizzazione delle prestazioni e in particolare dei tempi di risposta del web server
  • La riscrittura degli URL di siti dinamici (URL o link rewriting). L’obiettivo è rendere parlanti gli indirizzi dei siti dinamici, e quindi assimilabili a quelli dei siti statici, che i motori di ricerca sono in grado di interpretare e indicizzare meglio
  • Il popolamento automatico dei tag di metadescrizione delle pagine web di siti dinamici
  • L’ottimizzazione del nome del dominio, valutando l’opportunità di inserire nel dominio la parola chiave fondamentale del sito, di attivare domini di terzo livello o di registrare domini specifici legati a parole chiave.

Autore: Petra Dal Santo