Sicutool. Cose care
62 ll’inizio furono l’inserimento dei prezzi e una certa tendenza modaiola nel design degli utensili a suggerirci di aumentare la frequenza di pubblicazione del catalogo stampato. Poi arrivarono internet, mobile e app: canali digitali, tutti veloci, ma con stili di comunicazione peculiari. Infine furono i nostri interlocutori, a chiederci informazioni sempre più personalizzate e contestuali, multimediali e interattive. Come conciliare istanze tanto diverse? Un bel rebus. Nel 2000 capimmo qual era il primo scoglio da superare. A Mattoncini a prova di futuro Le nostre informazioni erano letteralmente prigioniere delle pubblicazioni che le contenevano. Impossibile aggregarle secondo criteri diversi, in risposta dinamica alle esigenze informative, operative e formative di Collaboratori, Agenti, Distributori e Utilizzatori finali. Anzitutto era necessario liberarle. Fu così che, armati di pazienza, abbiamo iniziato a smontare le quasi 800 pagine del catalogo Sicutool. Abbiamo digitalizzato, strutturato, modularizzato e validato i contenuti; li abbiamo corredati di metadati per renderli intelligenti; li abbiamo integrati con dati provenienti da altre fonti e infine li abbiamo arricchiti di elementi multimediali. Da questo processo le informazioni sono uscite trasformate in mattoncini, pronte a dare vita – come i loro famosi omologhi danesi – a tutte le costruzioni che la fantasia nostra e dei nostri interlocutori avrebbe potuto concepire. Di lì al futuro. I SicuTools, la famiglia degli strumenti di lavoro digitali di Sicutool, escono tutti da questa grande scatola di mattoncini, agili e scattanti. Realizzarli è stato quasi un gioco da ragazzi.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NjU1MTUz